SEGUIMI – IL PELLEGRINAGGIO A ROMA DEI GIOVANISSIMI

Il lunedì di pasquetta di quest’anno è stato davvero speciale per il gruppo giovanissimi di 1° tappa della nostra UP (ma non solo!). Infatti, in quel di Roma, non c’eravamo solo noi giovanissimi di Dueville ma bensì oltre 80.000 giovani si sono radunati per il primo grande appuntamento tra Papa Francesco e gli adolescenti post pandemia.

Si è trattato di un’esperienza intensiva in quanto durata pressapoco 24h ma da cui abbiamo ricevuto tanto, sia come accompagnatori di questi ragazzi/e, sia come partecipanti ad un pellegrinaggio davvero speciale in cui abbiamo incontrato e conosciuto giovani da tutta Italia, radunati insieme per seguire le orme di Gesù.

Ma per questo appuntamento desideriamo lasciar risuonare le voci di alcuni dei partecipanti a questa meravigliosa esperienza!

Se fossimo stati soli questa esperienza non sarebbe stata la stessa. Se fossimo stati soli probabilmente non saremmo riusciti a resistere per delle ore sotto il sole e ci saremmo arresi prima o addirittura non saremmo partiti, sbagliando di grosso. La cosa che ha reso questa giornata indimenticabile, secondo me, è stato proprio averla vissuta tutti insieme, la sensazione di poter condividere delle nuove emozioni splendide con i nostri amici.

Elisa

Felicità

Ho scritto questa parola perché mi sono sentita molto felice nel condividere questo  pellegrinaggio con gli amici e voi animatori perché era da tanto che non si vivevano queste esperienze. 🙂                                       

Martina

Questa esperienza è stata molto particolare e molto intensa, piena di emozioni. Andare a Roma e incontrare il papa non è cosa da tutti i giorni e siamo stati fortunati ad avere questa opportunità. E’ stata un’avventura che sicuramente mi ricorderò sia per il lungo viaggio condiviso i miei amici dove ci siamo divertiti un sacco ma anche per l’incontro col papa che è stato veramente un momento significativo.

Alice

Mi è rimasta in pressa una frase che ha detto Papa Francesco, cioè quella di raccontare sempre le nostre paure agli altri, se abbiamo paura di qualsiasi cosa oppure ad esempio non ci è piaciuto il comportamento di un nostro amico è sempre meglio dirlo e secondo me è una cosa giusta da fare perché se è veramente un tuo amico o stai raccontando una tua paura a qualcuno a te caro dovrebbe capirti.
Da questa esperienza mi porto a casa lo “spirito di compagnia” perché mi è piaciuto molto stare insieme per tutta la giornata, cantare insieme, ridere e scherzare, ma anche camminare e facendo fatica insieme agli altri non si sentiva perché pensavi solo a divertirti e goderti l’esperienza!

Giulia

“Compagnia”

Questa è la parola che ho scelto perché questo pellegrinaggio mi sono divertito a farlo con voi animatori e i miei amici e sono contento di poter far parte di questo gruppo; inoltre, il viaggio in bus sarebbe stato noioso senza di voi…era da tanto che non facevo un’esperienza del genere!

Edoardo

GRUPPO perché un’esperienza come quella che abbiamo vissuto è molto più bella se condivisa con un gruppo di amici, l’entusiasmo viene amplificato ed è bello vedere negli altri le emozioni che tu stesso provi.
Quindi l’impegno che mi porto a casa è quello di credere nel gruppo e contribuire affinché possiamo essere sempre più uniti, così da condividere altre esperienze simili in futuro.

Aurora

Questa uscita a Roma per me è stata molto bella, perché mi ha dato modo di conoscere persone nuove di altre parrocchie durante il viaggio, ho provato tante sensazioni positive nel momento della riflessione del Papa, e del trascorrere una fantastica giornata insieme ad amici.

Grazie a questa esperienza, io mi porto a casa un’immensa serenità nell’affrontare con fede le giornate.

Emanuele

Questa esperienza mi ha insegnato molto. È stato molto emozionante vedere il Papa da vicino, sembrava impossibile che, dopo averlo visto per anni solo in TV, ora, fosse davanti ai miei occhi.
In questa giornata mi sono resa conto che spetta a noi costruire il nostro futuro!

Emma