PROGETTO “Banchi per una scuola elementare a Makaire” – SIERRA LEONE

La Sierra Leone è un piccolo paese nell’Africa occidentale tra i più poveri al mondo (ottavo nella graduatoria internazionale), conosciuto per grandi (drammatiche) storie fatte di sfruttamento, guerre e malattie: tratta degli schiavi, guerra dei diamanti, Ebola.

La Sierra Leone ha attraversato un periodo molto turbolento a causa di una guerra civile cominciata nel 1991 e terminata nel 2002. Ancora oggi il Paese vive le conseguenze di questo lungo conflitto. il Paese è colpito da un elevatissimo tasso di povertà, con il 60% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà (1 dollaro al giorno) e il 70% dei giovani che è disoccupato. Inoltre secondo la FAO, il 25,6% (1,9 milioni di cittadini) soffre di malnutrizione e, secondo le stime dell’UNICEF, sono 111 su 1.000 i bambini che muoiono prima di compiere i 5 anni d’età.

Le cifre sono più alte nelle aree rurali e la povertà multidimensionale è del 64,8%, un’indicazione che la maggior parte della popolazione soffre di privazioni nei settori chiave dei servizi di base (sanità, istruzione, igiene). Ci sono enormi disuguaglianze tra aree urbane e rurali.

IL PROGETTO:

I saveriani sono sbarcati in Sierra Leone oltre 70 anni fa.

Padre Michele Carlini, saveriano a Makeni, conosciuto dalla comunità di Vivaro, insegna presso l’università cattolica operando in condizioni disagiate e ritmi pesanti per offrire agli abitanti opportunità di vita migliore.

I saveriani gestiscono la parrocchia di S. Conforti in città a Makeni.

La parrocchia ha una decina di scuole elementari seguite da Padre Alex, nei villaggi attorno alla città, fino a 40km di distanza. Qui i ragazzi vengono preparati per sostenere l’esame nazionale che permetterà loro di accedere alle scuole medie. Le scuole sono molto povere e con infrastrutture decadenti e usurate, e poco adatte ad ospitare gli studenti.

L’istruzione è finanziata dalle famiglie che si autotassano ogni trimestre per dare un po di soldi ai maestri che dopo anni di insegnamento ancora non ricevono il salario mensile dal ministero.

Makarie è un centro che sta crescendo in popolazione e sta diventando una cittadina. Nella scuola ci sono 6 classi e i banchi sono pochi, piccoli (dimensioni dell’asilo) e rovinati dal tempo e le panche sono spesso prive di schienale e senza tavolino. Spesso i ragazzi di prima e seconda elementare sono seduti per terra utilizzando le panche come banchi per scrivere.

La donazione permetterebbe di produrre in loco i banchi per le classi, a misura degli scolari dando un grande contributo alla scolarizzazione e un supporto all’economia locale, inoltre consentirebbe anche di sistemare le aule a livello di controsoffitti e intonaci.