«Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama»
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo dell’U.P. Dueville: da parte nostra un saluto e un invito alla speranza.
Abbiamo pensato di proporre ogni settimana un momento di riflessione sulle letture della Domenica, per mantenere vivo il rapporto con e tra le comunità della nostra U.P. in questo particolare momento.
L’ascolto della Parola, soprattutto in questi momenti difficili della nostra storia, vuole essere un’occasione per sentire Dio sempre vicino a noi, sentirlo come il Pastore che conduce “noi suo popolo gregge che Egli pasce” anche “in valle oscura” certi e sicuri che “il suo bastone e il suo vincastro” oltre a indicarci il cammino, diventano anche protezione e richiamo alla fedeltà.
Fabio O. , d Fabio Z. , d. Andrea, d. Giovanni d. Severino e il diac. Giacomo
Giovanni ci rende ancora una volta, testimoni di un tempo ben preciso della vita di Gesù.
Il Suo e il nostro turbamento.
Ma, chi si preoccupa, chi si cinge la veste ai fianchi è Gesù stesso, rivelandoci il volto del Padre.
I due Si abitano.
Ogni Sua parola è una poesia di amore, ogni suo gesto avviene per AMORE; e noi siamo i destinatari.
Per amore si dona e ci dona la sua vita.
Un Amore Trinitario, ” _un altro paraclito_ “;
è sempre Lui che vive e rimane in me,……se lo accolgo dentro la mia storia.
” _Verrò da voi”,_ é sua l’iniziativa, non mi abbandona, come è stato per quelli di Emmaus. Oggi, in questa di Giovanni, mi interpella una semplice parola,
” _se_ “, _se mi amate_ …, racconta che esistono due atteggiamenti; da una parte il rischio di non riuscire ad amare, per egoismo,… dall’altra invece la mia scelta libera di abitare l’amore _nell’osserbanza dei suoi comandamenti ._
Vivere l’amore è una questione di *fedeltà* .
Mettendomi in ascolto del Suo Spirito, di verità, di amore, lo stesso Spirito aiuta la mia capacità di amare a saper *adattarsi* ad ogni situazione _(comandamenti)_ , e riconoscere il bene dell’altro, quindi il bene mio, perché è uno solo il comandamento; ” _amatevi come io vi ho amato”_
Trovo stupenda la lettera dell’apostolo Pietro che ne da testimonianza.
Assomigliare al Padre è il mio e nostro cammino, esperienza che glorifica la mia e la nostra vita e quella del Padre.
Continua o Signore, la Tua opera nella mia vita, per essere incontro e annuncio per gli altri.
Grazie don Fabio,
un abbraccio…