LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO PER L’AFFIDAMENTO A MARIA

Maggio è il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai Santuari. Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia. Il luogo, Caravaggio, si trova in una Regione, la Lombardia, duramente funestata dalla pandemia. Nella festa di San Giuseppe lavoratore, sposo di Maria Vergine, la Chiesa affida a Maria, in particolare, i lavoratori, consapevole delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro.

L’atto di affidamento, il primo maggio, dell’Italia a  Maria è stato preceduta da un’altra  preghiera. Lo scorso 11 marzo, in un periodo drammaticamente segnato dalla diffusione del coronavirus, Papa Francesco ha affidato la città di Roma, l’Italia e il mondo intero alla protezione della Madre di Dio. In quell’occasione, nell’ambito di una giornata di preghiera e di digiuno voluta dalla diocesi di Roma, il Pontefice ha rivolto una preghiera a Maria, “Salute dei malati” e “Salvezza del popolo romano”. Di seguito la preghiera del Papa con l’affidamento del mondo alla Madre di Dio:

O Maria,
tu risplendi sempre nel nostro cammino
come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati,
che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù,
mantenendo ferma la tua fede.

Tu, Salvezza del popolo romano,
sai di che cosa abbiamo bisogno
e siamo certi che provvederai
perché, come a Cana di Galilea,
possa tornare la gioia e la festa
dopo questo momento di prova.

Aiutaci, Madre del Divino Amore,
a conformarci al volere del Padre
e a fare ciò che ci dirà Gesù,
che ha preso su di sé le nostre sofferenze
e si è caricato dei nostri dolori
per condurci, attraverso la croce,
alla gioia della risurrezione. Amen.
Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.