“Chiamati ad essere preti, oggi” – giornata del seminario 2024
Carissimi fedeli,
domenica 21 gennaio viviamo insieme la Domenica della Parola di Dio e la Giornata del Seminario. Si tratta di una felice coincidenza perché è proprio dall’ascolto e dall’accoglienza della parola di Dio che si generano vocazioni che trasformano la vita, come accadde ai primi discepoli, chiamati da Gesù ad essere “pescatori di uomini” (Mc 1,17). Fu proprio la parola del Maestro ad affascinare questi uomini, portandoli a vivere una profonda comunione con lui e spingendoli a condividerne la missione. Anche oggi, nella testimonianza dei giovani presenti nel nostro Seminario, possiamo scoprire quanto sia viva in loro la Parola di Dio: una Parola che hanno scoperto come creativa e generativa, ricca di misericordia e di perdono, piena di forza e coraggio.
In questi anni la nostra Diocesi ha conosciuto grandi cambiamenti nel Seminario diocesano. La chiusura del Seminario minore e la trasformazione in Centro Diocesano di buona parte degli edifici che servivano ai seminaristi, potrebbero far pensare che non sia più necessaria una attenzione specifica al Seminario.
Nel novembre scorso, i vescovi delle chiese che sono in Italia, hanno approvato i nuovi Orientamenti per la formazione dei futuri presbiteri. È emersa la necessità di rinnovare i processi formativi adeguandoli ai mutamenti culturali e sociali che investono le nuove generazioni, confermando la necessità di offrire cammini personalizzati, a contatto diretto con la vita delle parrocchie, e di curare percorsi e gruppi vocazionali.
Invito tutte le comunità parrocchiali e associazioni ecclesiali ad esprimere una preghiera grata al Signore per il dono dei nove giovani che compongono quest’anno le comunità Teologica e del Mandorlo. Giovani che hanno avvertito la chiamata del Signore a seguirlo come preti. Rendiamo grazie anche per i ragazzi, gli adolescenti e i giovani che, numerosi, stanno vivendo il cammino nei gruppi vocazionali di “Hands up”, “Sentinelle” e “Sichem”, accompagnati con dedizione da preti, sposi, consacrati e laici, il segno dei tempi di una chiesa che cammina nella sinfonia delle vocazioni.
Nel cammino di conversione pastorale in prospettiva missionaria che stiamo vivendo, emerge la necessità di continuare ad avere presbiteri dediti alle comunità cristiane, qui e in terra di missione. Presbiteri gioiosi annunciatori del Vangelo, promotori di riconciliazione e comunione, missionari itineranti per offrire alle comunità l’essenziale dei beni spirituali, testimoni credibili di fraternità presbiterale e capaci di chinarsi sulle ferite di tanti fratelli e sorelle. In tutte le comunità si celebri la Domenica della Parola di Dio e la Giornata del Seminario, pregando per i ragazzi e i giovani in cammino, invocando nuovi operai nella messe del Signore e annunciando la bellezza della vocazione al presbiterato. Lo Spirito Santo guidi la comunità diocesana ad avvertire il valore del ministero del prete e a scorgere le vie pastorali nuove da percorrere in un tempo di rinnovamento ecclesiale.
† Giuliano vescovo