IL GIOVEDI’ SANTO: LA LAVANDA DEI PIEDI DEI GRUPPI COMUNITARI
Il rito del Giovedì Santo, primo giorno del Triduo pasquale, raccoglie dentro di sé il nucleo centrale e più antico della nostra cristianità: il riunirci attorno alla stessa tavola per celebrare il suo mettersi al servizio per noi, per celebrare l’amore come unica arma possibile per un mondo migliore! Lavando i piedi agli apostoli , facendosi loro servo, anzi, loro schiavo, Gesù dà l’esempio di quello che anch’essi devono fare per essere veramente suoi discepoli.
Ognuno di noi dovrebbe immedesimarsi negli apostoli, e quindi chiedersi: dove sono io in questa riunione conviviale? In quale atteggiamento mi pongo di fronte a Gesù che si china davanti a me per lavarmi i piedi, per puri-ficarmi e per salvarmi, dandomi se stesso come schiavo, quindi comemio possesso? Siamo anche noi restii ad accettare che la via di Cristo debba passare attraverso l’abbassamento e l’umiliazione? Siamo forse poco disposti ad accettare di aver bisogno di essere “lavati”, “salvati”e tendiamo a salvarci da soli, ad essere autonomi, autosufficienti?
Una buona riflessione a tutti voi, accompagnata dalle immagini di quel momento…