NUOVE DISPOSIZIONI PER LA CELEBRAZIONI DEL RITO DELLE ESEQUIE A PARTIRE DAL 4 MAGGIO

Dueville, 3 maggio 2020

Carissimi fedeli cristiani delle comunità della nostra Unità Pastorale,

abbiamo tutti appreso con sentimenti contrastanti la necessità di proseguire con cautela ed attenzione in questa seconda fase del cammino verso una nuova normalità che ci attenderà da tutti i punti di vista, anche religioso e pastorale, al termine della pandemia da Covid 19.

Il Ministero dell’Interno in comunione d’intenti con la Conferenza Episcopale Italiana sta provvedendo ad un protocollo di intesa in vista della riapertura delle chiese per le celebrazioni eucaristiche feriali e domenicali. Non è mistero che su questo punto ci siano divergenze tra le parti ma anche all’interno della stessa comunità ecclesiale, tra chi preferirebbe maggior attesa e chi più apertura.

Ad ogni buon conto, da lunedì 4 maggio sarà possibile celebrare il Rito delle Esequie in modo più tradizionale, anche se con forti limitazioni alla partecipazione dello stesso numero di familiari, 15 e non di più ad ogni funerale. Vicino a questa nostra comunicazione si possono trovare le indicazioni del Governo, della CEI e della Diocesi di Vicenza.

Ad una attenta lettura le condizioni previste dal Governo per la celebrazione esequiale con la S. Messa in chiesa (in particolare uso di termo scanner e sanificazione) sono al momento inapplicabili. Pertanto, come vostri pastori, ci prendiamo la responsabilità di indicare quanto segue:

  • fino al momento della riapertura totale delle chiese svolgeremo le esequie nella forma prevista della Liturgia della Parola in Cimitero, sia per chi viene sepolto che cremato (possibilità indicata dalla nostra Diocesi al momento come preferibile);
  • A garantire l’ordine pubblico sarà l’autorità comunale competente, così come il rispetto delle norme riguardo alle distanze (almeno 1 metro), all’uso di dispositivi di protezione individuale (mascherina, guanti o gel disinfettante) e al numero dei familiari presenti al rito, quindici (i più prossimi).

Cari fedeli, comprendiamo le attese di tutti e l’importanza cruciale di un momento emotivamente coinvolgente come le esequie, ma non possiamo correre il rischio di contribuire ad una ripresa della pandemia e di vanificare i sacrifici fin qui compiuti per praticare scelte certo più popolari ma poco ragionevoli ed affrettate. In questi frangenti, al di là di esempi poco edificanti, meglio “peccare” di eccesso di zelo che di superficiale ricerca di facili consensi.

In attesa di nuove indicazioni da parte del Governo, sia civile che religioso, vi salutiamo, continuando a custodirvi nella preghiera.

I vostri preti