«Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato»
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo dell’U.P. Dueville: da parte nostra un saluto e un invito alla speranza.
Abbiamo pensato di proporre ogni settimana un momento di riflessione sulle letture della Domenica, per mantenere vivo il rapporto con e tra le comunità della nostra U.P. in questo particolare momento.
L’ascolto della Parola, soprattutto in questi momenti difficili della nostra storia, vuole essere un’occasione per sentire Dio sempre vicino a noi, sentirlo come il Pastore che conduce “noi suo popolo gregge che Egli pasce” anche “in valle oscura” certi e sicuri che “il suo bastone e il suo vincastro” oltre a indicarci il cammino, diventano anche protezione e richiamo alla fedeltà.
Fabio O. , d Fabio Z. , d. Andrea, d. Giovanni d. Severino e il diac. Giacomo
Grazie don Giovanni!
E anche l’aneddoto e’ davvero molto illuminante. Me lo sono scritto e lo conserverò tra i miei ricordi più cari…..
Ciao, buona domenica e a presto! A Dio piacendo.
Grazie don Giovanni per il tuo commento arricchente. È vero, l’uomo necessita di relazioni, di solitudine perirebbe. È per questo che Dio manda il suo Figlio a parlarci con la sua vita. Una Parola *_tagliente_* , decisa, una Parola capace di far *_ardere il mio cuore_* , e in questa (At di Luca, una Parola consegnata che mi *_trafigge il cuore._*
Sono sentimenti che sento quali benificio per la mia anima; mentre il battesimo si fa grazia, azzerando ogni distanza con Dio. Sottolineo questo aspetto perché, già fin dal mio battesimo sono conosciuto e chiamato per nome.
Conosce me, te e ogni Suo figlio.
GV, ce lo ricorda ancora, Gesù è il pastore che mi chiama per nome,… mi istituisce come persona; è già relazione. È bello sentirsi chiamati per nome.
Il Pastore, la sua Parola descrivono già l’immagine di Gesù quale *_porta_* , mentre il *_recinto_* appartiene a me. Non voglio parlare di muri, ma quante volte costruisco ostacoli, o altrimenti, fatico a intessere relazioni con i fratelli o il dialogo in famiglia .
Mentre attraverso la fede ho l’opportunità di misurarmi, per essere porta e recinto (luogo d’amore) per gli altri……
Come… chiamare per nome i fratelli, invece di citarli attraverso la loro mansione, (il parrucchiere, il commesso, etc..), poi un saluto, un sorriso gratuito, un gesto, una parola a chi ha bisogno.
Il condurre fuori le pecore dal recinto , trovo la similitudine nella preghiera del *_padre nostro_* ,….quando Gli chiedo di _” *_allontanarci da ogni male”* __. Ascoltando la tua voce o Signore, *_non manco di nulla_* , aiutami a rimanere sempre nel tuo recinto d’amore…, il quale mi rende libero e capace di amare.
Un abbraccio forte, Renzo.
Grazie don Giovanni
Grazie don Giovanni
Cari saluti
Maddalena