IL 60° ANNIVERSARIO DELL’ORDINAZIONE DI DON SEVERINO

Domenica 12 maggio 2019 con la S. Messa delle ore 10.00 la Comunità Cristiana di Passo di Riva, si è unita alla preghiera del nostro carissimo Don Severino per ringraziare il Signore dei suoi intensi 60 Anni di vita sacerdotale.

Con Dio la vita diventa ampia e luminosa, attiva e piena di sorprese, perché la tenerezza di Dio non si esaurisce mai. Il SI INIZIALE di Don Severino ha dato il via ad una collana di si che la vita, nelle ore liete e nella fatica, ha impreziosito come diamanti. La vocazione èsempre un MISTERO, ma Dio che chiama, passa attraverso la famiglia, la comunità, gli eventi, gli incontri. Il SI della prima chiamata del nostro caro Don Severino è passata attraverso la preghiera intensa, di nonna Giovanna. Madre della sua VOCAZIONE, è stata decisamente Mamma Antonia che nutriva nel figlio, ancora piccolo, il fascino dell’altare e l’amicizia con Gesù. Il SI è passato attraverso la semplicità umile di Papà Angelo che ha difeso e sostenuto il suo GRANDE SI al Signore. Un SI che gli amici, i compagni, gli educatori del Seminario hanno reso profondo, vivo e forte come le radici di una pianta secolare. Con i cugini Salesiani si è nutrito dello slancio per i giovani e di amor tenerissimo per Maria Ausiliatrice. All’alba del 28 giugno 1959, con lo stupore e lo spirito di Maria, si è cantato il Magnificat per l’ordinazione sacerdotale. In parrocchia il SI è diventato mani aperte, pronte a donare la “Parola”, pane e il paradiso. Ho seminato la Parola e parole calde nutrite di Vangelo, che hanno saputo diffondere il PROFUMO DI GESÙ. Una vita … 60 ANNI e un CIELO di SI, luminoso come una notte di splendide stelle.

GRAZIE o SIGNORE

Don Severino carissimo, la gente ti vuole bene, perché sente che hai nel cuore ogni persona della tua comunità, e per questo oggi si uniscono spontanei tanti. Sei passato per 58 anni tra queste strade, sei entrato in tante famiglie. Hai trovato progetti e gioie da condividere nell’amore degli sposi, nella vitalità dei bambini e nell’entusiasmo dei giovani. Hai trovato lacrime da asciugare e speranze da ravvivare. Hai stretto tante mani, mai per semplice abitudine, ma con il caldo della fraternità. Nel tuo sguardo si leggeva la freschezza di Dio e nelle tue parole la passione per Gesù e per il Vangelo.

Eri stanco la sera, ma soddisfatto per aver seminato la gioia e con la speranza di aver seminato Gesù. Sei, e sei stato sempre, un prete esigente con te stesso e sapevi lanciare i giovani verso ideali e mete molto alte. I malati, le persone sole, le tante sofferenze trovavano eco nel tuo cuore e dolcezza nelle tue parole.

Il campanello della canonica, che suonava spesso da mani tese e sguardo implorante, ti trovava pronto a donare. Era consolante vederti spesso in chiesa, la ”tua chiesa” da solo con il bre­viario, o la corona del rosario tra le mani. Lo sguardo dolcemente fisso al Tabernacolo per affidare, implorare, rin­graziare e chiedere per ogni persona che porti nel cuore, una risposta, un aiuto, la forza, la rassegnazione e la pace. Grazie per la Celebrazione Eucaristica, nella quale i nostri piccoli GRAZIE sono accolti da Gesù e portati al Padre.

Per questi 58 anni che hanno visto fiorire nella tua comunità continui mira­coli di amore, di dedizione e di grazia, oggi ti diciamo con tutto il cuore…

GRAZIE don Severino

per il tuo CUORE DI ATLETA

per il tuo CUORE GRANDE

per il tuo CUORE SENSIBILE

Grazie per il tuo CUORE VIGILE

per il tuo CUORE GENEROSO

per il tuo CUORE SEMPLICE

Grazie per il tuo CUORE DI PADRE

un cuore tenero e accogliente dove ognuno di noi ha trovato conforto, coraggio, sostegno