Ritrovarsi tutti assieme per pregare e camminare lungo sentieri di pace: questo l’appuntamento che ieri sera ha chiamato a raccolta persone da tutta la nostra UP per l’inizio del nuovo anno. Una serata in cui abbiamo celebrato la solennità della maternità di Maria, segno di come la pace si inizi a costruire non a partire dagli altri ma a partire da sè, da quel saper custodire e meditare nell’intimità del proprio cuore le esperienze e le relazioni che viviamo.

Maria è stata segno vivo di quello stupore nato dall’aver accolto un invito speciale da parte di Dio: diventare madre non solo di un uomo, ma del Figlio di Dio. Quale dono grande sentiamo allora di voler affidare a colei che ha saputo guardare il mondo con occhi nuovi, a partire da un invito diventato carne?

Sentiamo l’urgenza della pace? Ma non parliamo solo di dirlo a parole…ormai non basta più “proclamare parole di pace”. La pace chiede di partire dal perdono del fratello e della sorella che abbiamo accanto, ogni giorno, senza pensare, esigere, attendere che sia l’altro/a a dover fare il primo passo.

Un grande grazie a tutti coloro che hanno preparato e pregato assieme a noi!